Referendum e regionali, l’analisi del voto di Dino Amenduni
Stravincono i governatori uscenti, perdono i leader che amano alzare i toni: è il momento della stabilità e dell’equilibrio?
Stravincono i governatori uscenti, perdono i leader che amano alzare i toni: è il momento della stabilità e dell’equilibrio?
Il Sì al referendum è stato maggioritario tra tutti gli elettorati dei partiti. Cruciale la gestione dell’emergenza coronavirus nella riconferma dei presidenti di regione
Zingaretti vince le elezioni perché può rivendicare sia la vittoria del Sì che la difesa delle tre regioni dal centrodestra. Il risultato lo rafforza sia all’interno del PD che nei confronti del M5S
Nel rinnovo dei consigli regionali il M5S ha perduto parecchio, pagando l’alleanza nazionale con il Pd. Così come aveva perso nelle elezioni europee dell’anno scorso, pagando l’alleanza di governo con la Lega
Tutti i risultati delle elezioni regionali in Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Veneto e Valle d’Aosta
Come racconta il Corriere della Sera, Di Battista ha praticamente diffidato gli elettori grillini dal seguire i consigli di Marco Travaglio per il “voto disgiunto” in Puglia
200 operatori precari del Cup e dei sevizi informatici nella Asl di Taranto sono stati assunti a tempo indeterminato, alla presenza di Michele Emiliano e di alcuni candidati al Consiglio regionale – a meno di una settimana dalle elezioni regionali in Puglia. E Fitto ne approfitta
Una prima risposta alla domanda che ho ricevuto più di frequente negli ultimi trenta giorni. Il post di Dino Amenduni
Il 20 e 21 settembre si vota per le regionali e per il referendum. I sondaggi prevedono una vittoria del centrodestra in 4 regioni su 6 e un trionfo del sì per il taglio dei parlamentari (77,6%)
Giuseppe Conte nei panni inediti del piromane nei boschi parlamentari
Matteo Renzi ci sta facendo “vivere da grillini” a sua insaputa
Sondaggio sulle elezioni regionali in Liguria, Toscana, Veneto, Campania, Puglia e Marche. L’opposizione in vantaggio in almeno 4 regioni, pesano le mancate alleanze Pd-M5S
Il Nì in arrivo dal Pd al referendum sui tagli ai seggi parlamentari
Nel Movimento 5 Stelle cresce il fronte dei contrari all’alleanza con il Pd. L’ala dei frondisti è guidata da Davide Casaleggio e Alessandro Di Battista
Di Maio dà al Pd un altro appuntamento: l’anno prossimo nei Comuni
Verso le elezioni regionali e il referendum del 20 e 21 settembre, l’accordo Pd-M5S sembra essere già fallito dai tanti no arrivati sia tra i grillini che tra i democratici