Chi è Robert Giovanni Nisticò, il nuovo presidente in pectore dell’Aifa
Professore di farmacologia all’Università di Tor Vergata, Nisticò è il nome che il ministro Schillaci sottoporrà alle Regioni per la presidenza dell’Aifa
Professore di farmacologia all’Università di Tor Vergata, Nisticò è il nome che il ministro Schillaci sottoporrà alle Regioni per la presidenza dell’Aifa
“Vi comunico, dopo un’attenta meditazione, che la mancata sintonia col ministro e l’assenza di risposte dal Governo mi costringono a dare le dimissioni da presidente nominato di Aifa ‘hic et immediate'”. Le parole e le reazioni all’avvicendamento all’Agenzia italiana del farmaco
Il prof. Palù confermato alla guida dell’Aifa. Con la nomina dei due direttori (scientifico e amministrativo) si completa la nuova squadra dell’Agenzia del farmaco
Con decreto del ministro Schillaci sono stati nominati i componenti della nuova Commissione scientifica ed economica (Cse) del farmaco dell’Aifa
Il 30 gennaio entra in vigore il decreto ministeriale di riforma dell’Aifa. Verso la riconferma di Palù a presidente
Via libera in Conferenza Stato-Regioni al regolamento di riforma dell’Aifa. Passano le richieste di modifica delle Regioni, che acquisiscono maggior peso nella scelta dei vertici dell’Agenzia. Giorgio Palù in pole per la presidenza
Le commissioni (uscenti) Aifa rimangono in carica fino al primo dicembre, in attesa della riforma. Mentre per l’Istat continuano ad andare a vuoto i tentativi della maggioranza su Blangiardo
Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia, diventa rappresentante legale ma prima che approdi la nuova organizzazione serve un direttore generale temporaneo. Gli scenari
I graffi di Damato su quella che il Corsera ha chiamato con una certa sobrietà ondata di cambi ai vertici di Ministeri e agenzie statali”
Audizioni dei rappresentanti dell’Agenzia italiana del farmaco e Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) e Cittadinanzattiva
Magrini (Aifa) sulla pillola anti Covid: “Forse subito sotto Natale, ci siamo attivati per fare in modo che sia il prima possibile”. Intanto, Pfizer ha annunciato che il governo Usa le ha ordinato 10 milioni di pillole anti Covid per un valore di 5,29 miliardi di dollari
Tra il 27 dicembre 2020 e il 26 agosto 2021 per i quattro vaccini in uso sono pervenute 91.360 segnalazioni di reazioni avverse su un totale di 76.509.846 dosi somministrate, di cui l’86,1% riferite a eventi non gravi
Il numero 1 dell’Aifa: «Se si toglie lo stimolo di un vaccino nella proprietà intellettuale, chi farà ricerca dopo?». Ferale il commento di una delle interessate, BioNTech: «la mancata liberalizzazione dei brevetti dei vaccini non è il fattore limitante nella produzione e fornitura». Farmindustria: «Non ci si improvvisa produttori di sieri anti Covid»
Il vaccino anglosvedese è davvero pericoloso? Quanti casi di trombosi si sono verificati in Italia dopo la somministrazione di AstraZeneca?
Erano appena arrivate in Italia 184 mila dosi del vaccino Johnson & Johnson quando dagli Usa è stato deciso lo stop in via preventiva per alcuni casi di trombosi. Quale sarà l’impatto e cosa farà ora il nostro Paese?
Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri (M5S): “Possibile che Ema introduca limiti sull’uso di AstraZeneca a individui accomunati dal rischio complicazioni”. Già questa sera vertice in Italia tra tecnici e politici. Ma per le misure si attenderà l’Agenzia europea