Iraq e Libano, si scende in piazza anche contro Teheran
Quella iraniana nella regione mediorientale è solo una vittoria apparente, ma non significa che si risolverà in una sconfitta. Il commento di Dorian Gray per Atlantico Quotidiano
Quella iraniana nella regione mediorientale è solo una vittoria apparente, ma non significa che si risolverà in una sconfitta. Il commento di Dorian Gray per Atlantico Quotidiano
L’articolo di Loredana Biffo per Atlantico Quotidiano sul programma missilistico portato avanti dall’Iran
Trump ha scelto di non reagire all’abbattimento del drone e alle ripetute aggressioni alle petroliere nel Golfo; si è mostrato pronto a incontrare Rohani “senza precondizioni”; ha licenziato chi lo aveva consigliato diversamente. Chi comanda davvero a Teheran ha percepito la sua debolezza e alzato il tiro. E ora la sfida è alla supremazia Usa. L’analisi di Federico Punzi, direttore editoriale di Atlantico Quotidiano
In primo piano nel Taccuino Estero di questa settimana, la settimana al cardiopalma in Arabia Saudita apertasi con la destituzione del Ministro dell’Energia e chiusasi con un attacco a due impianti petroliferi Aramco.
In primo piano nel quarto numero della Summer Edition del Taccuino Estero, l’improvvisa apparizione al G7 di Biarritz del ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif. Nella sezione “notizie dal mondo”, l’Isis che rialza la testa in Siria ed Iraq, le spregiudicate operazioni social di Pechino volte a screditare le proteste a Hong Kong, il porto che il Qatar vuole costruire in Somalia.
Nel secondo numero della Summer Edition del Taccuino Estero, la partita del petrolio iraniano sullo sfondo dello scontro Usa-Cina, il passaggio della portaerei Usa Ronald Reagan nel porto di Manila, le quinte colonne cinesi nei media di Taiwan. Il tweet della settimana è del neo-Segretario alla Difesa Usa Mark Esper, che durante la sua visita in Mongolia ha ricevuto in dono, come da tradizione, un cavallo.
Nel primo numero della Summer Edition del Taccuino Estero, l’uscita degli Usa dal Trattato Inf, i nuovi test missilistici della Corea del Nord, le sanzioni Usa contro il ministro degli Esteri iraniano Zarif, il Brasile insignito dello status di principale alleato “non Nato” degli Usa.
L’analisi di Michael Sfaradi per Atlantico quotidiano su tutte le potenziali crisi in Medio Oriente
In Primo Piano nel Taccuino Estero di questa settimana, la guerra delle petroliere nello Stretto di Hormuz analizzata dal giornalista italo-iraniano Ahmad Rafat. Nella sezione “Notizie dal mondo”, la dichiarazione firmata anche dall’Italia che chiede un immediato cessate il fuoco in Libia, lo scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia, l’Argentina che designa Hezbollah come organizzazione terroristica, le dure parole di Pence e Pompeo sulla persecuzione dei musulmani nello Xinjiang.
Trump annuncia nuove sanzioni contro l’Iran, mentre l’Europa chiede a Teheran di fermare il suo arricchimento dell’uranio. L’articolo di Giusy Caretto per Energia Oltre
In Primo Piano, le due violazioni dell’accordo nucleare (Jcpoa) decise dall’Iran la settimana scorsa. Nella sezione “Notizie dal mondo”, la svolta nella transizione in Sudan con la nascita di un Consiglio congiunto militari-civili, le ultime novità sul caso degli S-400 acquistati dalla Turchia nonostante l’ira di Washington, il test balistico della Cina nel Mar Cinese Meridionale, la preoccupazione del Consiglio di Sicurezza Onu sull’escalation in Libia. Le “Segnalazioni” raccolgono alcuni articoli della stampa estera sulle elezioni di ieri in Grecia.
Per uscire veramente dalla blacklist del Faft quindi, all’Iran – prima delle norme – serve cambiare completamente la sua politica estera aggressiva e violenta. Il commento di Dorian Gray per Atlantico Quotidiano
In Primo Piano: come andrà a finire lo scontro Usa – Iran secondo Perteghella (ISPI). Per le notizie dal mondo: i finanziamenti militari Usa all’Ucraina, il ministero delle finanze israeliano non sarà alla conferenza voluta dagli Usa sulla parte economica del piano di pace tra Gerusalemme e i palestinesi, rimandati i colloqui di accessione all’UE per Albania e Montenegro del Nord.
In primo piano nel “Taccuino Estero” di questa settimana, l’attacco alle petroliere nel Golfo dell’Oman, lo scontro Usa-Iran e la partita energetica in una zona strategica del mondo spiegati da Francesca Manenti del Cesi. Nella sezione “notizie dal mondo”, gli ultimi sviluppi della crisi Usa-Turchia sul caso S-400, la lettera scritta alla Casa Bianca da 600 produttori e rivenditori al dettaglio Usa preoccupati per i dazi alla Cina, il “buildup” militare della Russia in Crimea e i trenta F-35 e i mille militari Usa che la Polonia strappa a Trump. La sezione “segnalazioni” è dedicata alla grande partita delle nomine europee in corso tra Strasburgo e Bruxelles.
In primo piano nel “Taccuino Estero” di questa settimana, la maxi-vendita di armi Usa – tra cui i tank Abrams e missili anti-carrro – a Taiwan. Nella sezione “Notizie dal mondo”, le mosse della portaerei USS Abraham Lincoln inviata dalla Casa Bianca a pattugliare il Golfo Persico, il primo attacco rivendicato dallo Stato Islamico in Mozambico, la cancellazione delle elezioni presidenziali in Algeria, le dichiarazioni del consigliere e genero di Trump, Jared Kushner, sul piano di pace Usa tra Israele e palestinesi. Il Taccuino Estero è l’appuntamento settimanale di Policy Maker a cura di Marco Orioles con i grandi eventi e i protagonisti della politica internazionale, online ogni lunedì mattina.
Ecco perché Russia e Iran si ritrovano ai ferri corti in Siria. L’analisi di Atlantico Quotidiano